Costruzione di modelli in scala, simulazione in laboratorio e simulazione digitale sono oggi strumenti fondamentali per comprendere e progettare con la luce naturale.
Da sempre, Betanit ne fa oggetto di ricerca, formazione e sperimentazione, promuovendo un approccio che unisce pratica e conoscenza scientifica per la realizzazione dei suoi simulatori di sole e di cielo per i laboratori di tutto il mondo.
In questo contesto, il Sustainable Design Lab del MIT rappresenta una good practice internazionale per la qualità della sua ricerca e la figura di Christoph Reinhart, docente e scienziato tra i protagonisti mondiali dello studio della luce e della sostenibilità.
Al Massachusetts Institute of Technology, Reinhart guida un gruppo interdisciplinare — il Sustainable Design Lab (SDL) — che sviluppa strumenti e metodi per valutare le prestazioni ambientali di edifici e quartieri.
La sua attività scientifica e didattica combina analisi empiriche, modelli fisici (cap. 8, Reinhart, Daylighting Handbook I, Building Technology Press, 2020) e simulazioni digitali avanzate, con l’obiettivo di rinnovare le pratiche di architettura e pianificazione urbana e di ottenere soluzioni progettuali migliori in termini di comfort e consumo energetico.
Nei corsi di Environmental Technologies in Buildings e Daylighting, gli studenti alternano l’osservazione diretta dei fenomeni luminosi con modelli in scala — come nel celebre Heliodon Study — alla modellazione numerica attraverso software di simulazione.
Si tratta di un metodo che unisce esperienza fisica e strumenti digitali, un approccio che Betanit condivide per la sua attenzione alla sperimentazione e all’integrazione tra ricerca, progetto e formazione.
Il lavoro del laboratorio ha generato numerosi software e piattaforme internazionali, tra cui:
Elenco completo: https://web.mit.edu/sustainabledesignlab/software.html
Queste piattaforme rappresentano una delle punte più avanzate della ricerca MIT e un esempio virtuoso di trasferimento tra mondo accademico e pratica professionale.
Le esperienze del MIT e di Betanit dimostrano come il dialogo tra dati, materia e percezione sia la chiave per affrontare la complessità della progettazione ambientale contemporanea.
Ogni contesto contribuisce, con strumenti e sensibilità proprie, a far crescere una cultura internazionale della luce basata su conoscenza, sperimentazione e sostenibilità.
Un patrimonio condiviso che continua a formare professionisti e ricercatori in tutto il mondo.
Fondato nel 1861 a Cambridge, Massachusetts (USA), il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è una delle più prestigiose università di ricerca al mondo, riconosciuta per il suo contributo all’innovazione scientifica, tecnologica e progettuale.
La sua missione è avanzare la conoscenza e formare leader nelle scienze, nella tecnologia, nell’architettura e in altri campi, per affrontare le grandi sfide del nostro tempo a beneficio della società.
Con oltre 11.000 studenti e una comunità globale di ricercatori, il MIT ospita numerosi laboratori interdisciplinari — tra cui il Sustainable Design Lab — che promuovono un approccio integrato tra scienza, ingegneria, architettura e sostenibilità.
Negli anni, i suoi laureati e docenti hanno ottenuto più di 100 Premi Nobel, contribuendo in modo significativo al progresso scientifico e culturale internazionale.
Sito ufficiale: https://web.mit.edu
Fisico e architetto di formazione, è professore di architettura al Massachusetts Institute of Technology, dove dirige il Sustainable Design Lab (SDL).
La sua ricerca esplora il rapporto tra comfort ambientale, energia e simulazione della luce naturale, sviluppando metodologie e strumenti digitali di riferimento internazionale come Daysim, DIVA for Rhino, Climate Studio e umi.
Prima di entrare al MIT, ha guidato l’area di Sustainable Design alla Harvard Graduate School of Design e ha lavorato al National Research Council of Canada e al Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems in Germania.
Autore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche e di due manuali di riferimento sul daylighting (daylightinghandbook.com), ha ricevuto, tra gli altri, il Fraunhofer Bessel Prize (2018) e l’IBPSA‑USA Distinguished Achievement Award (2016).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(256,6 KB).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(150,7 KB).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(117,7 KB).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(67,5 KB).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(63,4 KB).
https://www.facebook.com/MITDepartmentofArchitecture/posts/last-month-students-in-the-high-performance-facades-and-daylighting-course-4430-/2846426952052991/
(171,4 KB).
This is the first volume in a in a series on daylighting and other sustainable building design concepts. The book is organized into two parts, Fundamentals and Designing with the Sun.
(128,2 KB).
betanit.com
Phone: +39 0523 650217
email: info@betanit.com